Artisti

El famoso Martincho poniendo banderillas al quiebro

Acquaforte, acquatinta brunita e puntasecca originale mm 300 x 408

Superba prova impressa su carta con filigrana "Morato" tipica della prima edizione, pubblicata, in tiratura limitatissima, per la prima volta nel 1816. Lo studioso Harris definisce la qualità di questa tiratura con queste parole: "The impressions are extremely fine and are all clean-wiped". Ampi margini intonsi di circa 50 mm tutt'intorno. In perfetto stato di conservazione. Al recto il timbro di collezione FPM, non catalogato dal Lugt. 
La tavola è la n. 15 dalla serie della Tauromaquia, composta da quaranta soggetti diversi.

Le molteplici morsure, ben calibrate, gli permisero di sfumare ampie aree, intersecando il tratto netto del disegno principale, eseguito con una tecnica mista di acquaforte, bulino e puntasecca, con più sfondi. Il risultato raggiunto non è una concreta delineazione di piani prospettici, ma un'atmosfera quasi surreale, non assurda, che dimostra come anche nella grafica e soprattutto senza riproporre i soggetti e i temi della pittura, egli sia stato innovativo, sia sotto il profilo artistico, universalmente conosciuto, sia sotto quello strettamente tecnico.

Le incisioni di Goya sono in grado di raccontare, per immagini, le infinite tonalità e timbri e registri della vita: la tragedia e l' ironia, il sarcasmo e la tenerezza, il grottesco e il patetico, la luminosità e la cupezza, l' eroismo e la crudeltà, le cose vere e quelle fantasmatiche. Insomma, è come se con Goya fossimo davanti a una sorta di Shakespeare della pittura.