Artisti

La Passeggiata, 1496

Bulino mm 195 x 122

Bulino originale, monogrammato in lastra; Meder 83 a-b/k;

Superba prova, intensa e vellutata, di questo capolavoro giovanile. La prova in esame presenta le caratteristiche della prima e della seconda variante, stampata su carta priva di filigrana, ma tipica dell’epoca. Impressa prima della comparsa dei graffi sulla guancia del giovane uomo e sul copricapo della figura femminile, tipici della terza variante.

Completa di tutta la parte incisa e in perfetto stato di conservazione.

La perfezione compositiva, la profondità tematica e l’originalità iconografica de La Passeggiata mostrano la superiorità di Albrecht Dürer che a soli venticinque anni è in grado di affrontare temi di spessore e darli corpo sulla matrice con maestria e inimitabile capacità. Questa è fra le opere che hanno portato Erwin Panofsky, storico dell’arte fra i maggiori esperti dell’opera dureriana, ad affermare: Dürer, in questo campo [l’incisione] anticipando gli italiani, fu uno dei primi artisti ad asserire che l’esigenza principale di un buon maestro fosse “produrre cose nuove che non fossero mai state prima nella mente di nessun uomo”. Considerava disprezzo quelli che “imitavano” le sue composizioni nella loro opera e si prendeva gioco degli artisti veneziani che, troppo privi di immaginazione per inventare “nuove storie” si limitavano a dipingere sempre di nuovo gli stessi antichi soggetti. (E. Panofsky, ed. italiana la Vita e le opere di Albrecht Dürer, pag. 62).

Riflessioni di un giovane uomo alla fine del ‘400!