Artisti

Kōno Bairei

Profilo

Pittore e incisore (1844 - 1895)

Kōno Bairei (1844 - 1895) è stato pittore, incisore, illustratore e insegnante.  La sua formazione avviene nei circoli artistici di Kyoto, città in cui vive e lavora alacremente ottenendo riconoscimenti di prestigio quali la nomina di “Artista della Casa Imperiale” (1893).

Kōno Bairei prende parte alla fondazione della Scuola di Pittura di Kyoto, istituzione che apre i battenti nel 1880 e si prefigge di avvicinare gli studenti tanto all’arte tradizionale che a quella occidentale. L’anno seguente lascia l’insegnamento accademico per accogliere i suoi allievi direttamente in studio. Sotto la sua guida si sono formati artisti quali: Kikuchi Hōbun, Kawai Gyokudō, Shōen Uemura e Takeuchi Seihō.

Tra i diversi generi trattati, Kōno Bairei si distinse in particolar modo nella realizzazione di kachoga, composizioni di fiori e uccelli risolte a più colori con grande freschezza e disinvoltura. Seppure inizialmente l’attività silografica fosse secondaria a quella pittorica, la proficua collaborazione con l’editore Okura Magobei spingono il maestro a cimentarsi nella tecnica con ottimi risultati. Dalla loro sinergia prendono vita importanti lavori editoriali, primo fra tutti Bairei Hyakuchō Gafu (Album di Bairei dei 100 uccelli) considerato il capolavoro di Kōno Bairei.

Dato alle stampe nel 1881, l’album raccoglie in tre volumi un’ampia selezione di uccelli selvatici del Giappone e uccelli esotici in una varietà di pose, atteggiamenti e contesti botanici. Secondo il gusto Meji –influenzato dal contatto con l'arte occidentale– l’artista ricerca effetti tridimensionali ottenuti esclusivamente grazie a una limitata gamma di colori (nero, grigio e paglierino, oppure due toni di grigio e rosa pallido).

 

 

 

Tra gli altri lavori editoriali si ricordano: Bairei Kachō gafu (Album di Bairei di Fiori e uccelli) uscito nel 1883 e postumo nel 1889, nel quale fiori e uccelli vengono presentati in accordo con le quattro stagioni;  Inaka no tsuki del 1889, volume in cui non solo uccelli, ma anche felini, pesci, topi e insetti vengono ritratti a doppia pagina; infine Bairei Gakan (Specchio di Bairei), pubblicazione postuma del 1903 che si prefigge di offrire una visione complessiva dell’operato artistico di Kōno Bairei.