Antonio da Trento
ProfiloIntagliatore (Trento 1510 ca. – Fontainebleau 1550 ca.)
La collaborazione fra Parmigianino –pioniere in Italia delle tecniche dell’acquaforte e del chiaroscuro– e Antonio da Trento inizia con la loro convivenza a Bologna, dove l’intagliatore trentino si trasferisce in seguito alla sua fuga da Roma a causa del sacco del 1527.
Sono anni di fervidissimo impegno da parte di entrambi che termina bruscamente quando Antonio da Trento sparisce dalla casa bolognese del collega con tutti i bozzetti. Parmigianino salva le matrici, evidentemente troppo pesanti per essere trasportate nella repentina partenza. Dell’intagliatore trentino si perdono le tracce finché non approda alla scuola di Fontainebleau, dove, influenzato da Rosso Fiorentino, esegue altre opere.
Il contributo alla storia e alla tecnica dell’arte grafica della loro collaborazione è notevole, soprattutto in termini di qualità espressiva.