Bulino e puntasecca originale, Bartsch XV, 462.3;
Superbo e rarissimo esemplare ricco di tutte le sfumature della puntasecca. Piccolo margine oltre la parte incisa. Una minima abrasione lungo il margine inferiore, a sinistra ed una piccola lacuna restaurata lungo quello superiore, a destra.
In quest’opera l’autore si ispira a tradizioni pagane mostrando un insieme di figure mitiche e umane legate all’immaginario del mare. Alla guida del corteo si trova un uomo con uno shofar, strumento a fiato della tradizione ebraica, usato per rappresentare la musica celeste. Il musicista è seguito da animali legati ai miti greci come i cavalli marini, simboli di forza e accompagnatori del carro di Nettuno, e altri animali sorti dall’immaginazione dell’artista, come le figure in capo al corteo. L’opera incarna il fascino verso il mondo mistico del tempo. Vi sono infatti richiami alla vanitas, alla stregoneria e all’alchimia: materie che cercavano di esplorare la natura in ogni sua forma.
Uno dei soggetti più accattivanti e desiderabili dell’arte incisoria Rinascimentale italiana.